sCUOLA DI SCRITTURA

Smetti di procrastinare! Costruisci una solida routine di scrittura


Argomenti:

Come abbandonare la procrastinazione
Cambia l’ambiente intorno a te
 Cosa fare quando hai un blocco
 Pianifica la tua routine anche se è un lavoro noioso
 I tuoi obiettivi di scrittura devono essere una priorità
 Quando la psicologia ci viene in aiuto
 Monitora i risultati

Alcune persone pensano che la parte difficile e che conta davvero dello scrivere sia avere l’ispirazione o addirittura il colpo di genio. Le cose non stanno così. La parte più difficile della scrittura è la stesura del libro. Lo sgobbare quotidiano. Alzarsi presto per cercare di strappare qualche mezzora alle giornate piene di impegni quotidiani, le serate con gli amici perse, la rinuncia ad altre attività sociali. La routine di scrittura è la parte davvero faticosa, ma una buona strategia ti può venire in aiuto.

È chiaro che l’originalità creativa è la base di tutto, ma se non hai un efficace processo di scrittura tutte quelle fantastiche idee che ti girano in testa, è solo lì che rimarranno.


Questa importante lezione si basa sul cambiamento del comportamento e sulla scienza delle abitudini. Ti fornirò una serie di suggerimenti pratici per capire come affrontare le tue distrazioni, paure o mancanza di organizzazione per trovare un metodo di scrittura che funzioni per te.


La prima cosa di cui hanno bisogno gli scrittori è scrivere (molto). Solo uno scrittore altamente produttivo cresce, si sviluppa e migliora.


Dovrai imparare con la pratica, proprio come in ogni altro ambito della vita e in questo caso dovrai farti guidare dall’esperienza degli altri scrittori che ti possono indicare il cammino, le insidie, le tecniche più avanzate.


Le tecniche non uccidono la creatività, come credono alcuni, al contrario, la aiutano. Raramente gli scrittori sono carenti di idee. Forse mancano a volte di fiducia in se stessi, dubitano del proprio lavoro, rimandano, ed è questo che li ferma. Gli scrittori non hanno bisogno di più ispirazione: hanno bisogno di un sistema di scrittura migliore per i loro processi creativi.


Ci sono alcuni rari esempi di persone fortunate che producono un’opera geniale di getto, da un giorno all’altro, ma per la maggior parte di noi ciò non accade. Dobbiamo lavorare per ottenere una buona opera letteraria. Con questa lezione ti darò gli strumenti necessari per raggiungere i tuoi obiettivi di scrittura.


Chiunque può farlo, non serve essere un genio, ma serve dedicare del tempo alla scrittura. Voglio darti la giusta motivazione e il supporto di cui hai bisogno perché tu possa arrivare alla tua meta.

Come abbandonare la procrastinazione


Gli scrittori sono maestri della procrastinazione, diciamoci la verità: a volte ci perdiamo a guardare gli scatti dei nostri amici in Facebook o Instagram invece che procedere nella stesura del nostro romanzo. Anche se non sei uno scrittore a tempo pieno, non è giusto che tu prenda sotto gamba l’obiettivo che ti sei prefissato. Vuoi finire il tuo libro? Devi scriverlo!


Il dottor Robert Boice ha studiato per vent’anni le menti degli scrittori per capire perché si distraggono così facilmente. Ha scoperto che pongono il focus sul risultato (il libro nelle librerie) piuttosto che sul lavoro richiesto per realizzare il loro sogno. Questo può causare alti livelli di ansia e portare a un blocco.


Allora, che cosa si può fare? Di sicuro è necessario essere più pragmatici. Ecco alcune soluzioni per stare concentrati sul lavoro piuttosto che sul risultato:


Usa Pomodoro
Probabilmente ne avrai già sentito parlare, è un’app che ti permette superare la procrastinazione e può rendere l’attività che stai svolgendo più divertente. Molti scrittori amano usare la tecnica del Pomodoro: scrivono per venti minuti e fanno una pausa di cinque. Giusto il tempo di un caffè e un pezzetto di cioccolato 🙂.
Potresti sfidarti per vedere quante parole riesci a scrivere in quei venti minuti. Ti sorprenderai di quanto lavoro avrai fatto a fine giornata.
Fare pause regolari non è dannoso per la tua concentrazione, ma essere involontariamente distratto lo è.

Cambia l’ambiente intorno a te

 

Per evitare di procrastinare puoi organizzare il tuo angolo di scrittura in modo da evitare distrazioni. Un modo per rimanere concentrati è assicurarsi che le distrazioni non siano vicine. Lascia il telefono in un’altra stanza, spegni internet, assicurati di avere una scrivania in ordine. Oppure vai a scrivere in una caffetteria, in una biblioteca o in qualsiasi spazio pubblico che sia ordinato e privo di distrazioni.


Pensare di scrivere un intero libro è comprensibilmente spaventoso, mentre pensare di scrivere una frase o una pagina lo è molto meno. Quindi non pensare al lavoro finito, ma al lavoro della giornata. Avvicinati alla meta un passo alla volta.

Cosa fare quando hai un blocco

Fin qui abbiamo parlato dei problemi esterni. Ora parliamo delle ragioni profonde che possono indurti a procrastinare in eterno la scrittura del tuo libro.
Avere un blocco non significa solo rimandare qualcosa che trovi difficile o usare tattiche per ritardare il compito da svolgere. Significa che rimani completamente bloccato come scrittore e il tuo lavoro si ferma. Questo accade in genere verso la metà di un lungo progetto di scrittura.
Il blocco si verifica in parte perché gli scrittori iniziano a rendersi conto che mostreranno al mondo quello che hanno scritto. Provano ciò che il dottor Robert Boice chiama ansia e incertezza paralizzanti al pensiero di essere valutati dal pubblico.
In breve, ciò che trattiene gli scrittori è il peggior partner di scrittura: il tuo critico interiore.

Cosa puoi fare se ti trovi in questa situazione? Scrivi liberamente.

C’è un metodo collaudato che gli autori usano spesso per cancellare il loro critico interiore e uscire dal blocco: la scrittura libera. In pratica basta mettere sul foglio bianco delle parole, anche casuali, per far scorrere la scrittura.


La mattina presto è un buon momento per farlo perché di solito c'è più tranquillità, inoltre, per il fatto che sei mezzo addormentatə, sei meno criticə nei confronti delle parole che stai scrivendo. Il processo di iniziare solamente a scrivere è un modo collaudato per eliminare i blocchi e far fluire le idee. Non ci sono regole che ciò che scriverai, la chiave è farlo per quindici minuti e poi iniziare la scrittura vera e propria della tua opera letteraria.


Mi raccomando, non fermarti a considerare le tue parole ma scrivi tutto ciò che ti viene in mente. Non aspettare di avere una bella frase da scrivere ma butta lì le parole. Non modificarle. La scrittura libera è solo un esercizio per far fluire la tua vera scrittura. Non giudicare il tuo lavoro, è come un esercizio di riscaldamento prima della prestazione vera e propria.
Quindi, non lasciare che il tuo critico interiore abbia la meglio su di te.

Pianifica la tua routine anche se è un lavoro noioso

Lo so: hai un grande desiderio di scrivere ma la tua vita è piena di cose che vuoi fare e compiti noiosi da svolgere. Quindi, come trovi il tempo di scrivere?


Secondo la scienza la risposta è pianificare il tuo tempo di scrittura rendendolo un appuntamento non rinviabile. Quando è scritto sulla tua agenda, ad esempio tutte i giorni alle 7 del mattino, alle 5 del pomeriggio o dopo cena, è in quel momento che dovrai iniziare a scrivere, senza pensarci troppo. È un appuntamento fisso.


Per assurdo ciò che distrugge il processo di scrittura è dover trascorrere del tempo ogni giorno cercando di trovare tempo per scrivere.


La routine e i programmi sono estremamente importanti nel processo creativo perché ti aiutano a fare le cose senza pensarci troppo su, come se avessi una sorta di pilota automatico.


Sebbene avere un programma non sembri – e forse non è – la cosa più creativa del mondo, è ciò che ti porterà a sviluppare la tua creatività al meglio e ad arrivare al tuo obiettivo.


Non mantenere segreto il tuo piano di scrittura, anzi, condividilo con familiari e amici per aiutarli a capire che i tuoi tempi di scrittura sono preziosi e devono essere rispettati. Non ci devono essere interruzioni.

I tuoi obiettivi di scrittura devono essere una priorità

Quando stabilisci un traguardo, ti stai semplicemente dando una meta da raggiungere. Ovviamente devi importi una data di scadenza, altrimenti è solo un sogno.
Quello che ti prefiggi di fare può essere facile o impegnativo, la chiave è comunque avere un obiettivo che puoi controllare periodicamente. Avere una meta dà una direzione alla tua scrittura. Ma che cosa succede se non hai un progetto ben chiaro in mente?
Non è necessario che programmi il tuo libro scena per scena dall’inizio alla fine (come faccio io ), cerca di darti qualcosa a cui mirare: un certo numero di minuti di scrittura o un certo numero di parole per giorno. Questo ti farà mantenere il focus sulla scrittura e sul risultato finale.


Come fai a fissare l’obiettivo adatto a te?

Puoi iniziare facendoti qualche domanda:
- Sono coinvoltə emotivamente in questo progetto?

- Scrivere questo libro mi fa stare bene?
- Il mio obiettivo è specifico e controllabile?
- Mi sto impegnando a sufficienza?
- Che cosa potrei fare meglio?

La definizione dei tuoi obiettivi è una tecnica collaudata per aiutarti a raggiungere la tua meta, usala per portare avanti il tuo libro. Inizia oggi stesso!

Quando la psicologia ci viene in aiuto

Nel punto precedente ti ho spiegato come definire i tuoi obiettivi. Ora devi fare il lavoro vero e proprio: scrivere.


Tante volte ti sarà capitato – come a me – di voler scappare dal libro che stai scrivendo. Se è così non preoccuparti, secondo il dottor Robert Maurer, direttore di Scienze Comportamentali presso l’UCLA Medical Center, è perfettamente normale.

Affrontare un obiettivo così grande e potenzialmente difficile innesca la reazione dell’amigdala e quindi il nostro naturale meccanismo di lotta o fuga. Più è grande e importante l’obiettivo, più è probabile che ti travolga. La soluzione è mentire a te stessə dicendoti che non stai scrivendo un libro intero.

Dividere il tuo grande progetto in una serie di piccoli passaggi rende l’intero processo molto più accessibile e non stimola il meccanismo di protezione dell’amigdala che ti potrebbe portare al blocco. Facendo in questo modo è come se mantenessi “addormentata” l’amigdala, così da renderla incapace di far scattare campanelli d’allarme.

Come puoi impostare nel modo corretto il tuo “piccolo passo” per arrivare alla meta?
Hai presente la storia della rana che cuoce nella pentola senza accorgersene perché l’acqua calda viene buttata una goccia alla volta? Anche se la metafora è macabra, è proprio così che devi fare per non svegliare l’amigdala.


Ecco come puoi agire:
1: Stabilisci un piccolo obiettivo
Il più grande ostacolo allo sviluppo di un’abitudine è iniziare e gli scrittori spesso falliscono perché i loro obiettivi sono troppo ambiziosi.
Aiutati con le domande indicate al punto numero 5. Puoi anche chiederti qual è la cosa più piccola che puoi fare per portare avanti la tua scrittura (prendi in considerazione le parole, le frasi e non interi capitoli).

2. Scrivi ogni giorno
Non si scappa, devi scrivere ogni giorno o comunque seguire la routine di scrittura che hai impostato. Un’idea in più: fai una crocetta sul calendario ogni giorno in cui scrivi, dopo un po’ avrai una catena e il tuo compito sarà non spezzarla.

3. Lega la tua nuova abitudine a una esistente

Associa l’abitudine che vuoi adottare con attività che svolgi in modo automatico. Se bevi un caffè ogni mattina, puoi legare a questa tua abitudine 15 o 30 minuti di scrittura. Non ti preoccupare se ti sembrano pochi. Inizia così. In seguito potrai aumentare poco a poco il tempo di scrittura (ricordi la rana che si cuoce nella pentola?). Se scrivi 15 minuti proponiti di arrivare a 20 entro la seconda settimana, poi a 25 e così via.
Ricorda che i grandi progetti si realizzano a piccoli passi.

Monitora i risultati

Se vuoi scrivere regolarmente, devi assumere nuove abitudini e magari abbandonarne almeno una vecchia. Gli scienziati comportamentali hanno dimostrato che tenere traccia dei tuoi progressi quotidiani è un modo eccellente per aiutarti a tenere la traiettoria.


Monitorare il tuo comportamento è importante, perché ti aiuta a osservare le tue abitudini, capire quali sono i momenti migliori per organizzare il tuo tempo in modo più efficace e sentirti motivato quando la scrittura diventa una consuetudine acquisita.


Per tracciare i tuoi risultati puoi usare un metodo classico come un diario o uno strumento più tecnologico, come un calendario online. Usa qualsiasi cosa funzioni per te. Ora, stabilisci un obiettivo e ripromettiti di segnare i tuoi progressi almeno per una settimana. Alla fine controlla tutto quello che hai scritto e valuta se i tuoi progressi sono per te soddisfacenti o se puoi migliorare.
E non dimenticarti di impostare una ricompensa per ogni piccolo traguardo raggiunto. 


Invece di aspettare di distrarti, identifica qualcosa che fai quando ti distrai (come scorrere Facebook o Instagram), quindi pianifica deliberatamente 15 minuti di "tempo di distrazione" nel tuo programma di scrittura.
Ciò significa che ti distrarrai meno, perché sai che presto avrai la tua pausa di 15 minuti. Inoltre, la tua concentrazione non si esaurisce, quindi puoi rimanere concentrato sulla tua scrittura più a lungo.

La scienza ci dice che il modo migliore per vincere la procrastinazione non è continuare a scrivere solo attraverso la forza di volontà e i denti stretti. Molto meglio sviluppare un sistema che ti permetta di scrivere e tenere a bada le distrazioni.

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Per qualsiasi cosa puoi scrivermi, sarò felice di risponderti.

ericastorimezzacqui@gmail.com

© Erica Stori Mezzacqui 2022