Quando si tratta di far parlare i tuoi personaggi devi stare molto attento a come interagiscono tra di loro per creare un dialogo efficace e senza errori tecnici.
Ecco i miei 5 consigli per un dialogo efficace
1.Evita i dialoghi insulsi
Non usare il dialogo per fornire informazioni di cui i personaggi dovrebbero già essere a conoscenza. Anche se il dialogo può essere un mezzo per veicolare le informazioni, sarebbe innaturale sentire personaggi che parlano di cose che già sanno. Il dialogo risulterebbe pretestuoso. In reltà, la conversazione, invece di essere una parte naturale della narrazione, si dimostrerebbe essere solo un mezzo per informare il lettore.
Tuttavia, se hai alcune informazioni che vuoi fornire con il dialogo, ci sono delle modalità attraverso le quali potresti renderlo più naturale. Per evitare che la conversazione appaia didascalica, puoi dare ai tuoi personaggi dei motivi per correggersi a vicenda.
Per esempio, supponiamo che tu stia scrivendo un libro ambientato in una pasticceria e che tu voglia condividere alcune informazioni su una ricetta. Un personaggio potrebbe essere un nuovo assunto del negozio che potrebbe fare un errore.
Quindi, un altro personaggio lo dovrà corregge. In questo modo i personaggi avranno le ragioni e le motivazioni per condividere queste informazioni. È molto più facile far percepire il dialogo come parte naturale della trama se la conversazione rispetta le motivazioni dei personaggi. In questo caso hanno una ragione chiara per esprimere le informazioni.
2. Semplifica il dialogo
Il dialogo deve essere realistico. Le conversazioni nella realtà sono disordinate. Se ascoltassimo una trascrizione di una conversazione reale, spesso il dialogo risulterebbe inefficace.
Nella finzione abbiamo bisogno di catturare un sentimento. Per questo è necessario evitare di scrivere gli elementi che nella realtà possono rendere le conversazioni confuse e ridondanti.
Pensa al dialogo come a una versione asciutta e ripulita di un vero discorso. Un modo per ridurre gli elementi inutili è far cominciare la scena il più tardi possibile. Con questo espediente potrai evitare informazioni superflue.
3. Combina il tuo dialogo con l’azione
Dall’equilibrio tra narrazione e battute dipende il modo in cui il dialogo viene percepito. Se c’è azione tra le righe del dialogo, avrai un ritmo molto veloce, ma se c’è molta narrazione insieme il dialogo, il ritmo sarà più rilassato.
Quindi, in base a qual è la velocità della tua scena e a come desideri che venga letto il dialogo, puoi aggiustare il ritmo aggiungendo narrazione o azione.
4. Usa verbi semplici
“Disse” funziona come una forma di punteggiatura e non come una parola. Il lettore non la nota. È solo l’indicazione di chi sta parlando. Anche se il tuo personaggio è arrabbiato, non hai bisogno di dire qualcosa come “sbottò”. Le emozioni vanno espresse attraverso la battuta stessa.
Occasionalmente puoi usare un verbo diverso da “disse”, come “sussurrò” o “urlò”, se è davvero necessario. Tuttavia, per il 90% dei casi è meglio usare “disse”. Altrimenti il tuo testo apparirà ampolloso.
5. Mostra, non racontare
Il modo di parlare di un personaggio e come interagisce con gli altri aiuta a mostrare chi è e quali sono le sue realazioni. Inoltre, è la via principale per capire i personaggi secondari dei quali non abbiamo il punto di vista. Con il dialogo puoi rivelare in modo efficace le motivazioni dei personaggi, gli obiettivi, le relazioni, la personalità, solo attraverso ciò che dicono e come lo dicono, senza mai davvero spiegare nulla.