L’ambientazione nel romanzo non è un po’ di foglie al vento e una pioggia messa a caso. Ha un impatto enorme sulla storia, partecipa al funzionamento della trama e può influenzare il tema e l’arco emotivo del personaggio principale. Non è un elemento posticcio da trascurare, ma è da considerare fin dalla fase di progettazione dell’opera letteraria.
Se vuoi creare un’ambientazione che funzioni veramente, tieni presente i seguenti punti:
Atmosfera e tono
L’atmosfera e il tono determinano come appare la storia e in che modo si sente il personaggio.
Per capire questo aspetto, pensa all’ultimo libro che hai letto. Molto di ciò che immagini di quel libro è legato all’ambientazione. Perché essa lascia una grande impronta sulla nostra mente.
Se prendi gli stessi personaggi con gli stessi conflitti interpersonali e li metti al centro di una città, di una giungla o di una pittoresca cittadina di campagna, la storia potrebbe svolgersi in modo completamente diverso. O anche apparire semplicemente molto diversa.
Conflitto
L’impostazione di elementi di disagio nell’ambientazione (es. forte pioggia) vanno di pari passo con i conflitti che vive il tuo personaggio principale. Questo succede anche nei film, ti è mai capitato di vedere che nel momento di massima difficoltà, il protagonista si trovi in mezzo a una pioggia scrosciante e magari senza ombrello?
L’ambientazione offre anche ai personaggi l’opportunità di vivere il loro conflitto generale, mentre devono affrontare un evento ambientale altrettanto conflittuale. Mi spiego: poniamo che due personaggi siano impegnati in un litigio di coppia, e mentre camminano all’interno di un bosco incontrano un animale selvatico dal quale si devono difendere. Questo aggiungerà tensione al conflitto primario. Magari potrebbero anche tentare di addomesticarlo e, nel farlo, riuscire a dissolvere il loro conflitto, riuscendo a capirsi.
Se si dovessero semplicemente sedere a parlare dei loro problemi probabilmente il tutto risulterebbe più noioso.
Trama
L’ambientazione può essere uno strumento per far avanzare la storia. Questo è più evidente in generi come fantascienza o fantasy, perché spesso l’ambientazione detta la direzione della trama.
Tuttavia anche in un testo di un altro genere contemporaneo, la trama può essere guidata dall’ambientazione.
La trama può ricevere nuovi stimoli dall’ambientazione. Se prendi in esame un individuo che vaga per un paesaggio brullo, ha fame, sete, non sa che strada prendere, e arrivato in cima a un’altura si vede davanti un deserto, è probabile che il cambiamento di scenario determini un punto di svolta della storia.
Se sapessi che lì vicino bazzicano i quaranta ladroni di Alì Babà, staresti in pensiero per il personaggio che si accinge ad attraversare la distesa di sabbia.
Personaggi
Vi è una stretta relazione tra ambiente e personaggio. In Moby Dick, per esempio, l’ambientazione di mare è fondamentale per capire l’ossessione del Capitano Achab e giustificare la sua folle caccia alla balena bianca.
Se togliessi la storia dalla sua ambientazione, risulterebbe certamente artefatta e senza senso.
Esiste anche il caso dove l’ambientazione è protagonista, quando per esempio si parla di un elemento naturale come una tempesta o un tornado, e spesso buona parte del romanzo spiega la nascita, il comportamento e gli effetti dell’elemento naturale protagonista.
Non è molto frequente che l’ambientazione sia il fulcro del romanzo, ma è un esempio di come possa influire sulla caratterizzazione dei personaggi.
Punto di vista
Come detto in precedenza, è il personaggio che rivela i particolari dell’ambientazione attraverso le sue percezioni sensoriali. A questo punto, è tuo compito stabilire quale sia il personaggio più adatto per descrivere i dettagli dell’ambiente circostante e attraverso questo punto di vista far percepire il mondo letterario.
Nel caso che nessun personaggio sia in grado di osservare i dettagli, ad esempio le crepe nei muri di un palazzo che potrebbe cadere da un momento all’altro, dovresti usare un punto di vista onnisciente, ma tassativamente solo all’inizio del capitolo.
Quindi, dopo aver comunicato al lettore il pericolo di crollo, dovrai tornare al punto di vista del tuo personaggio.
L’ambientazione in un certo senso ha una sua personalità, un po’ come un personaggio. Ha le sue emozioni e una relazione con il personaggio all’interno di ogni singola scena. Per evitare che l’ambientazione sia ripetitiva descrivi dettagli specifici, interessanti e sorprendenti. Documentati bene e inserisci elementi inaspettati ma coerenti, come ad esempio una pianta strana che regali una forte esplosione di colori in un ambiente cupo.
Per creare una buona ambientazione che funzioni nel corso dell’intero libro, dovrai cercare di mettere i tuoi personaggi in ambienti dove possano avere un’interazione con l’esterno piuttosto che chiuderli in una stanza dove non c’è niente da fare. Questo ti semplificherà molto il lavoro per coinvolgere il tuo lettore nella storia.